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Avvicinati a Dio

5 de Settembre 2023

Avvicinati a Dio

Ci sono solo due tipi di persone al mondo: quelle che sono lontane e quelle che sono vicine a Dio.

Per camminare con Dio devi amarlo, dopotutto non cammini con qualcuno che non ami. E Lui non cammina con chi non Lo ama, non Lo rispetta, non Lo ascolta e non gli interessa quello che dice. Per camminare con Dio devi apprezzarLo e obbedirGli.

Alcuni sbagliano pensando che per essere vicini a Dio sia sufficiente la loro posizione o status sociale. Tuttavia, quando una persona è attaccata al suo denaro o alla sua fama, si allontana da Dio.

Gesù parlava dell’uomo ricco che disprezzava Dio, chiamandolo addirittura Padre. Quest’uomo ricco pensava che a causa della sua ricchezza non era obbligato a cercare Dio, ma, in realtà, Dio faceva parte della sua vita solo a parole.

E c’era un altro uomo che Gesù chiamò con il suo nome: Lazzaro. Qualcuno può essere sconosciuto agli altri, ma se Dio lo conosce, lo chiama per nome. Quest’uomo, che era povero, non era corrotto e viveva vicino a Dio mentre era in vita. Soprattutto perché nessuno può cercare Dio dopo la morte.

L’unica cosa che dovremmo conquistare nella vita e portare con noi è la Salvezza. Lazzaro non rinnegò la sua fede nel Dio di Abramo, Isacco e Israele.

Tuttavia il ricco visse a modo suo e quando morì sai cosa accadde:

Ed esclamò: “Padre Abraamo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell’acqua per rinfrescarmi la lingua, perché sono tormentato in questa fiamma”.
Ma Abraamo disse: “Figlio, ricòrdati che tu nella tua vita hai ricevuto i tuoi beni e che Lazzaro similmente ricevette i mali; ma ora qui egli è consolato, e tu sei tormentato.
Oltre a tutto questo, fra noi e voi è posta una grande voragine, perché quelli che vorrebbero passare di qui a voi non possano, né di là si passi da noi”. Luca 16:24-26

Il ricco chiese a Lazzaro, che conosceva, di intingere la punta del dito nell’acqua e rinfrescargli la lingua, ma Gesù gli disse che nessuno poteva passare da una parte all’altra, perché c’era un grande abisso.

Non c’è modo di negoziare l’ingresso in Cielo, perché il prezzo è la consegna della vita con i suoi traumi, le sue peculiarità, i suoi complessi, per il TUTTO di Dio.

Il ricco era tormentato, mentre Lazzaro aveva la pace interiore, perché viveva guardando in alto, e noi andiamo dove guardiamo.

Quando moriamo con Dio, ci risvegliamo nel Suo paradiso. L’avvicinamento a Dio avviene qui, nella vita, non dopo la morte. Lazzaro si svegliò in paradiso e, allo stesso tempo, il ricco si svegliò in quell’altra realtà invisibile agli occhi fisici di cui Gesù diceva esistesse, supplicando di essere portato fuori di lì.

Dio non abbandona nessuno, non ha creato l’inferno per gli esseri umani, ma per Satana e i suoi demoni. Ma c’è chi non si consegna, perché la Salvezza si ottiene solo con la donazione della propria vita.

Dio non è Dio da lontano. Emmanuel significa Dio con noi. Sei tu che devi prendere la decisione di avvicinarti a Dio.

Lazzaro era vicino a Dio con la vita, non solo con le labbra.

Essere vicini a Dio implica:

1- Cerca di piacere a Dio in tutto.
2- Fai la Sua volontà.
3- Stai lontano dal peccato.
4- Lasciati coinvolgere nelle cose spirituali, dai di più di te stesso.
5- Ascoltare e parlare con Dio ogni giorno.
6- Stare nella Sua Casa per cercarLo e servirLo.

La comunione significa avvicinarsi, per questo Dio ha istituito la Cena del Signore affinché noi ci avviciniamo a Lui.

Ma ora, in Cristo Gesù, voi che allora eravate lontani siete stati avvicinati mediante il sangue di Cristo. Efesini 2:13

Ci vediamo nella IURD o tra le Nuvole!

Vescovo Julio Freitas

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