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I 3 maggiori poteri dell’essere umano: Fede Sacrificale

4 de Maggio 2020

I 3 maggiori poteri dell’essere umano: Fede Sacrificale

Amare chi ci ama è facile, un dovere e non una caratteristica che evidenzia la fede, perché anche gli increduli fanno questo.

Tuttavia amare chi ci odia dimostra un carattere Divino nell’essere umano, perché richiede rinuncia, contrariare i nostri sentimenti, sacrificio.

L’amore sacrificale è straordinario, per questo, merita rispetto e ricompensa Eterna. I religiosi e ipocriti non potranno mai amare in questo modo, perché questo tipo di amore è troppo elevato per coloro che vivono di apparenza e teorie
Vedi nel Vangelo di Luca 6.32: “Ma se amate coloro che vi amano, che merito ne avrete? Poiché anche i peccatori amano coloro che li amano.”

Ciò che facciamo, come l’abbiamo fatto e offerto, rivela il nostro tipo di fede, sia sociale (religiosa) o sacrificale (vera). Vedi nel Vangelo di Giovanni 12.3 “Maria allora prese una libbra di olio profumato di nardo autentico di gran prezzo, ne unse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli; e la casa fu ripiena del profumo di quest’olio.”

La purezza e la quantità di quel nardo esprimevano una fede sacrificale e la vita di Maria interamente ai Piedi del suo Salvatore. Questo significa che, versandolo sui piedi di Gesù, ella consegnò il suo sogno e il suo futuro definitivamente a Lui.
Era usanza delle donne, in quell’epoca, conservare il nardo, nel corso della loro gioventù, adolescenza e vita adulta, per un occasione molto speciale o di estrema urgenza … Maria conservava i suoi risparmi sotto forma di profumo, al fine di utilizzarlo al suo matrimonio. Nel frattempo, dentro di lei nacque un desiderio di consegnarlo come offerta sacrificale al Signore, con l’intenzione di esaltarLo.
Per questo, ella fu capace di umiliarsi, perché ungendo e asciugando i piedi del Salvatore, ferì la cultura del tempo, che considerava disonorevole per una donna single toccare i piedi di un uomo. Inoltre, non era comune per una giudea sciogliere i capelli in pubblico. Maria, però, andò contro l’intero protocollo e, senza parole, espresse il suo amore e devozione al suo Signore e Salvatore. Agendo così, ella, silenziosamente, elesse il Signore Gesù come suo Marito, secondo quanto dice il Testo: “Poiché il tuo creatore è il tuo sposo; (…)” (Is 54.5). Straordinario!!!

L’atto di fede-sacrificale di Maria fu così straordinario che il profumo si propagò più di quanto ella poteva immaginare. Maria offrì al Signore Gesù il suo tesoro, i suoi capelli, le sue mani, la sua casa e le altre persone erano avvolte dalla fragranza perché dice il testo biblico: “Riempì la casa…”. Questo ci mostra che gli effetti della fede sacrificale non si limitano al momento in cui è praticata, ma si diffondo verso tutti quelli intorno a noi, ci benedicono al momento e ci permettono di raggiungere l’Eternità.
Nel Vangelo di Luca 9, il Signore Gesù lasciò ben chiaro la differenza tra fede-sociale e fede-sacrificale, vedi:

23 Diceva poi a tutti: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua.

24 Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la propria vita per amor mio, la salverà.

25 Infatti, che serve all’uomo guadagnare tutto il mondo, se poi perde o rovina se stesso?

Quale fede assumerai: la fede-sociale o la fede-sacrificale?

Ci vediamo in Chiesa o tra le Nuvole!

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