Perché proprio tu?

Il Signore Gesù ha ricordato l’importanza della fede approvata. Quando la situazione era molto grave al tempo del profeta Elia, c’era una grande carestia sulla terra e migliaia di persone morirono. Tuttavia, il profeta fu inviato solo da una vedova, anche se ce n’erano migliaia con lo stesso bisogno.

Vi dico in verità che al tempo di Elia, quando il cielo fu serrato tre anni e sei mesi e vi fu una grande fame in tutto il paese, vi erano molte vedove in Israele; eppure a nessuna di loro fu mandato Elia, se non a una donna vedova in Sarepta di Sidone. Luca 4:25-26

Questo perché Dio sapeva che tra migliaia di vedove sarebbe stata l’unica a superare la propria paura e a dimostrare la propria fiducia in Dio attraverso l’obbedienza alla Parola di Dio:

– Superare la propria paura e dimostrare la propria fiducia in Dio attraverso l’obbedienza alla Parola di Dio.
– Lei avrebbe richiesto l’adempimento della Promessa, tornando a casa con la speranza che il miracolo della moltiplicazione fosse già avvenuto.

Così, arriviamo alla conclusione che il problema più grave non era la fame, ma la mancanza di fiducia del popolo d’Israele nell’assaporare la Parola, la Potenza di Dio, nel praticare la fede-fiducia, dando per primo a Lui.

Oggi non è diverso, quello che non manca sono le persone che “muoiono di fame e altre addirittura di morte spirituale”, dentro e fuori le Chiese, con bisogni diversi.

Ma questo avviene perché manca loro la fiducia e il coraggio di superare le paure e di gustare la Promessa del Dio vivente. Da qui la ragione per cui continuano a non testimoniare la Potenza di Dio. Manca la prova!

Ci vediamo nella IURD o tra le nuvole!
Vescovo Julio Freitas