I 3 più grandi nemici di ogni imprenditore o dipendente – Parte 2
Oggi daremo continuità ai peggiori nemici della vita dei lavoratori, siano essi capi o impiegati.
Nella prima parte abbiamo parlato dell’Ansia, e ora passiamo al 2° nemico più grande:
2° – Paura
La paura di perdere quel poco o quanto hai.
La paura di non avere mai niente nella vita… nemmeno la propria casa.
La paura di perdere:
• Persone,
• Status sociale,
• Clienti,
• Lavoro,
• Beni…
La paura ha paralizzato le persone, anche quelle super capaci !
Esatto, avete letto bene, la paura ha il potere di paralizzare le sue vittime.
La paura nasce in due modi principali:
1 – Notizie negative che, purtroppo, esistono in abbondanza
Lasciarsi influenzare dalle notizie negative, da ciò che dicono o pensano gli altri è l’errore principale di chi non avanza nella vita commerciale, lavorativa. Queste notizie e commenti sono, per la maggior parte, notizie false!
Ma le persone non sanno come contenersi e assumono la posizione di osservatori di notizie, invece di assumersi la responsabilità dei registi (Facciamolo! Certo che puoi! Devi farlo!!!)
È importante sottolineare qui che la vita di un uomo d’affari, industriale, commerciante non è la vita dei social network degli yacht , hotel di lusso, auto d’importazione e viaggi in luoghi paradisiaci (perché puoi goderti tutto questo e molto altro).
Ma la realtà della vita, della routine, della quotidianità di un imprenditore è quella di continue rinunce, di proattività, di pensare al futuro, e questo richiede disciplina, sacrifici, rinunce per la realizzazione del sogno … siete d’accordo?
Da qui il motivo per cui tu, imprenditore, non vedi l’ora che le notizie siano buone, favorevoli al tuo campo, obiettivo, progetti, traguardo… E perché no?
Perché abbiamo già la Buona Novella della Sapienza del Creatore, una Vita completa e prospera da godere fino alla vecchiaia, per la Gloria del nostro Creatore.
2 – Errori commessi che ti perseguitano come fantasmi che ti accusano
L’altra tattica della paura è accusare le sue vittime.
Ti sei indebitato, imbrogliato, mentito, ingannato, tradito… è vero!!!
Ora, per non peggiorare la situazione, aumentare il danno e intensificare la paura, fatti tre favori:
1° – Smettila di inventare scuse, giustificare gli errori commessi, dicendo che era per questo, era per quello… blablablà. Fermati e riconosci il tuo errore. Questo ti farà vedere, identificare le cose che devi cambiare, migliorare come persona e imprenditore.
2° – Chiedi perdono a chi devi chiedere. Anche se nessuno lo sa, tu lo sai! Tu, Dio e il male lo sanno. Quindi fai questo: chiedi perdono a Dio e a chi devi chiedere.
Prima lo farai, più veloce ti riprenderai e sarà la fine di questo discorso. Sarai libero, leggero, forte e il migliore, sicuro di te! Fai il test e dimmi il risultato più tardi.
3° – Perdona te stesso. Non censurarti, condannarti, escluderti per gli errori che hai commesso. Perché se hai smesso di inventare scuse e hai chiesto perdono a chi hai dovuto, ora devi perdonare te stesso, guardare avanti, non tirarlo più fuori e non permettere a nulla di impedirti di camminare a testa alta psicologicamente, emotivamente e spiritualmente.
Chiediti: “Sto lasciando lo spirito di paura paralizzarmi, rubare i miei obiettivi e uccidere i miei sogni, le mie opportunità?”
In questo momento, Dio ti sta dicendo:
“Non temere, perché io sono con te, non smarrirti, perché io sono il tuo DIO. Io ti fortifico e anche ti aiuto e ti sostengo con la destra della mia giustizia.” (Isaia 41:10)
Per favore, dì ad alta voce: “Sono un capolavoro!”
Ci vediamo nella IURD o nelle nuvole!
Vescovo Júlio Freitas